“Il violino per due”

Il programma propone un percorso nell’inconsueto repertorio del duo di violini partendo dal XVIII secolo e arrivando al Novecento. Un’attenzione particolare è dedicata al dialogo, aspetto fondamentale nel repertorio dedicato a questa formazione. Nel Settecento il dialogo è basato sull’imitazione; già con C. De Bériot però l’aspetto dialogico non si limita a uno scambio del materiale tematico come in J. M. Leclair, bensì è articolato in modo più complesso. In Haendel la natura dialogica si incontra con la forma della variazione, creando un fitto intreccio che unisce imitazione ed elaborazione.
Nel programma sono inoltre inseriti due brani per violino solo per colmare la mancanza di due diversi tipi di violinismo: lo stile contrappuntistico di J. S. Bach e il virtuosismo tecnico in stile paganiniano di N. Milstein.


J. M. Leclair

Sonata II op.3 per 2 violini

Allegro
Sarabanda (Largo)
Allegro


J. S. Bach

Adagio dalla 2a sonata per violino solo BWV 1003 (Filippo Bogdanovic)


N. Paganini

Cantabile


C. De Bériot

Duo concertante op. 57 n. 1

Moderato
Adagio moderato
Rondo. (Allegro con spirito)


N. Milstein

Paganiniana per violino solo (Filippo Taccogna)


J.Halvorsen (da F. Haendel)

Passacaglia per due violini